SISTEMA AD INDUZIONE
Il sistema fisico che permette di far funzionare un piano cottura ad induzione è la creazione di un campo magnetico abbastanza potente da muore le molecole delle pentole, producendo calore che viene trasmesso, per induzione appunto, agli alimenti presenti all’interno delle stesse. A scaldarsi dunque sarà solo la pentola e il suo contenuto mentre il resto rimane a temperatura ambiente.
Esteticamente il piano cottura si presenta in vetroceramica nero o bianco; ha solitamente 4 zone cotture che talvolta presentano la funzione Bridge che permette di unificare i punti induzione creando una superficie più ampia.
Oggi esistono in commercio piani cottura ad induzione provvisti di Virtual Flame: questo permette di visualizzare in maniera chiara il calore di ogni piastra grazie alle luci LED che simulano l’aspetto della fiamma e si illuminano in base alla temperatura di ogni zona di cottura.
A livello di consumi, occorre aumentare l’impegnativa energetica almeno a 4,5 kW, meglio ancora realizzando una linea dedicata con un interruttore di sicurezza. Oppure, puoi rimanere sui 3 kW con il limitatore di potenza che limita il consumo a 1,2 kw.ù
Nel 2020 il sistema ad induzione è la principale scelta in Europa; infatti sono sul mercato da più di 20 anni.
In sintesi potremmo riassumere così alcuni dei vantaggi dell’induzione:
- Estetica minimal
- Efficienza alta (possibilità di far bollire un litro d’acqua in 3 minuti mentre occorrono 6-7 minuti per i piani cottura a gas.
- Cottura uniforme grazie alla regolazione puntuale; sui piani cottura sono presenti più di 10 livelli di potenza
Gli svantaggi invece sono:
- Necessitano di pentole dedicate con fondo ferroso
- Non si possono utilizzare pentole in terracotta o vetro
- Non funziona in caso di assenza di energia elettrica
- Utilizzare contemporaneamente più zone cottura è facile sforare i 3 kw soprattutto se si utilizzano altri elettrodomestici contemporaneamente.
SISTEMA A GAS
Il piano cottura a gas solitamente è in acciaio inox o in vetro ed è costituito d 1-2-4 o 5 bruciatori sormontati da una griglia poggia pentola in metallo smaltato o ghisa. Diversi piani cottura hanno dei bruciatori con la possibilità di distribuire verticalmente la fiamma per garantire una migliore resa e una riduzione dei consumi. L’accensione dei bruciatori avviene attraverso delle manopole che ci permettono di regolare l’intensità della fiamma.
In sintesi potremmo riassumere così alcuni dei vantaggi del gas:
- Facilità nel regolare il calore dato che si vede la fiamma.
- Costo di acquisto inferiore a parità di prestazioni
Gli svantaggi sono:
- Minore sicurezza: il gas, essendo un materiale volatile, può fuoriuscire senza controllo; inoltre la fiamma, surriscaldando i componenti del piano cottura, li rende molto caldi causando possibili occasioni di ustionarsi.
- Minore efficienza perché parte del calore viene disperso nell’ambiente durante la cottura.